Avvocati incentivati a conciliare

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Sarà incentivato l’avvocato che punta sulla conciliazione, mentre sarà penalizzato quello che abusa del processo pur sapendo di avere torto.  Il nuovo regolamento sui parametri per i compensi (applicabile in quelle ipotesi in cui manca il patto professionale tra avvocato e cliente), messo a punto dal ministero della Giustizia e trasmesso a Consiglio di Stato e Cnf per i pareri, modula aumenti e penalizzazioni nel nome di una gestione più efficiente del sistema giustizia. Così, la relazione stabilisce che “nell’ipotesi di conciliazione giudiziale o transazione della controversia la liquidazione del compenso è di regola aumentato sino a un quarto rispetto a quello altrimenti liquidabile per la fase decisionale fermo quanto maturato per l’attività precedentemente svolta”. Inoltre rappresenta un elemento negativo, al momento della determinazione della parcella da parte del giudice, l’adozione da parte dell’avvocato di condotte abusive che impediscono di definire la controversia in tempi ragionevoli.

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