“Altrettanto positivo, pertanto, e’ il giudizio sul ripristino dell’obbligatorietà dell’istituto della mediazione.
Da tempo sostengo che una delle condizioni imprescindibili perché la Giustizia riprenda competitività e’ legata alla riduzione del numero di istanze che oggi si riversano senza alcun controllo nelle cancellerie dei tribunali.
La cultura della mediazione, se intesa come professionale esercizio di virtù conciliativa e non come inutile passaggio burocratico, e’ in grado di risolvere gran parte delle liti di minore rilevanza, come del resto accade da anni in molti paesi occidentali.”
Michele Vietti – VicePresidente CSM