Fondo Monetario Internazionale

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Anche il Fondo Monetario Internazionale (IMF) approva la nuova mediazione così come riformata dal Decreto del Fare e addirittura suggerisce di rafforzarla ulteriormente. Nel suo recentissimo studo intitolato Judicial System Reform in Italy – A Key to Growth realizzato da Gianluca Esposito, Sergi Lanau, and Sebastiaan Pompe, l’IMF sostiene innanzitutto che l’inefficienza del funzionamento della giustizia civile riveste un peso rilevante nella mancata crescita economica italiana che si prevede negli anni fuuri di appena lo 0,5%. La lunghezza dei processi civili ha infatti un impatto negativo sugli investimenti stranieri, sul mercato del credito, sulla crescita delle aziende, sul mercato del lavoro e sull’imprenditoria e innovazione.

Gli autori individuono quindi le cause dell’inefficienza nella combinazione tra un alto numero di tribunali e un basso contributo unificato (court fees), rispetto alle medie europee oltre ad un altissimo numero di cause pendenti e alla complessità delle procedure.L’Italia, riconoscono i tre economisti del Fondo, ha fatto però importanti passi avanti.

The Italian authorities have, over the years, taken steps to remove bottlenecks and speed up judicial proceedings. While these measures are generally steps in the right direction, more can be done. Consideration could be given, inter alia, to reviewing court fees, improving the new mandatory mediation scheme, strengthening court management, and reforming the appeal system.

In particolare, uno dei rimendi proposti dall’FMI è proprio il rafforzamento della nuova mediazione “obbligatoria” che riconosce essere uno sviluppo positivo.

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