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Mediazione: in aumento le istanze per clausola compromissoria

 

Sono in notevole aumento le aziende che attivano una procedura di mediazione perché prevista dal contratto oggetto del contenzioso. E’ quanto emerge da una ricerca condotta dal Centro Nazionale di Mediazione e Conciliazione

Merito della cosiddetta clausola compromissoria. Si tratta, cioé, della previsione espressa nei contratti che in caso dell’insorgere di una controversia le parti si impegnano ad esperire un tentativo di conciliazione presso un Organismo pubblico o privato accreditato dal Ministero della Giustizia.

“Non mancano – spiegano dal centro – clausole compromissorie tra aziende che decidono già nel contratto di rivolgersi a organismi privati in caso di controversie”.

Solo successivamente alla clausola compromissioria é espresso il classico articolo che prevede l’avvio dell’azione giudiziaria presso il foro competente. L’azione giudiziaria, quindi, viene sempre più subordinata all’esito di un tentativo di mediazione.

Secondo il Centro di Mediazione e Conciliazione, la tendenza in aumento da parte delle aziende a risolvere le proprie controversie attraverso la mediazione, prevedendola espressamente già nei contratti che stipulano con fornitori e clienti, procura immediati benefici alle aziende stesse, sia in termini economici che di certezza del diritto.

Una delle cause che frena gli investimenti di privati in Italia é proprio l’incertezza e il malfunzionamento della macchina giudiziaria, un costo che le aziende, in caso di controversie e problemi legali, non possono permettersi. Verrebbe infatti messa a rischio l’efficienza e la produzione dell’azienda stessa.

Con la mediazione é evidente che questo problema viene quanto meno ammortizzato.

Un altro dato che emerge dalla ricerca del Centro Nazionale di Mediazione e Conciliazione é che nel 90% dei casi le aziende preferiscono rivolgersi ad organismi privati. Al secondo posto le camere di commercio, mentre solo una minima parte sceglie le camere di mediazione presso gli ordini degli avvocati, probabilmente indirizzate dai propri uffici legali.

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