Mediazione stragiudiziale

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La mediazione stragiudiziale: un’alternativa al tribunale

Un negoziatore professionista spiega cosa significa risolvere i problemi interpersonali e giuridici usando un approccio pratico, invece che basato sul torto e sulla ragione. La mediazione è il buonsenso che manca a chi soffre o è arrabbiato.

La mediazione stragiudiziale è un servizio semplice ed economico, alternativo a un giudizio complicato e costoso in tirubnale.

Può capitarvi di essere coinvolti in una lite lunga e rabbiosa. Potreste litigare tra soci o vicini di casa. Potreste sentirvi traditi. E vorreste ottenere giustizia in tribunale. E vi ritrovereste invischiati in un processo di primo grado che durerà circa cinque anni, durante i quali le vostre relazioni continueranno a essere tese e irrisolte, anzi peggioreranno. E durante quei cinque anni sopportereste costi sia per i danni che avete subito, sia per le spese legali, oltre allo stress accumulato. E forse vorreste appellare la sentenza di primo grado, per ricominciare tutto da capo, fino alla Cassazione

Ma se provaste invece a negoziare una soluzione amichevole?
Un organismo di mediazione vi permette di restare fuori dal tribunale e di risolvere comunque il problema, con lo stesso valore di una sentenza, ma con costi di gran lunga inferiori e in circa tre mesi di tempo, o addirittura in un paio di riunioni.

Un mediatore professionista vi aiuta a capire cosa succede, quali conseguenze può trarre ciascuno dalle proprie scelte, quali decisioni conviene prendere. Un mediatore vi aiuta inoltre ad affrontare le emozioni che vi fanno perdere la testa quando pensate a cosa vi è capitato.
La mediazione è particolarmente adatta a risolvere i problemi in cui i diritti e i doveri delle parti sono confusi (magari per colpa di un contratto scritto male, o per l’interpretazione di un testamento, o perché entrambe le parti hanno omesso di comportarsi in maniera sempre perfetta) e in cui le parti sono legate da emozioni importanti (magari per qualche relazione affettiva o per differenze di carattere molto marcate).

Le persone spesso non si rendono conto che iniziare una causa in tribunale può significare dedicare molti anni, molte energie e molti soldi a difendere diritti astratti, ma senza poi concludere risultati concreti. Vincere una causa significa farsi dire “Hai ragione, Tizio deve darti 10.000 euro”, ma se Tizio non ha solo 20 euro, il giudizio si rivela inutile.

La mediazione vi permette invece di capire cosa potete ottenere veramente dagli altri e vi fa risparmiare tutto il tempo e il denaro che avreste investito in tribunale, perché il mediatore può fare cose che al giudice sono impedite. Il mediatore può parlare con le persone, può ascoltare i loro sfoghi e può scoprire i problemi personali e relazionali nascosti dietro ai litigi. Il mediatore può scoprire valori diversi dal denaro e può impostare la soluzione sulla logica del baratto, che è invece esclusa in tribunale.

Facciamo finta che qualcuno debba pagarvi dei soldi, ma non li abbia; oppure che ci siano valide ragioni morali per litigare, ma col rischio di far sfumare un affare improtante. In entrambi i casi vorreste iniziare una causa, ma è importante valutare bene le conseguenze. E spesso non ci si riesce da soli perché ci si fossilizza sul proprio punto di vista. Un mediatore ha invece una visione diversa delle cose perché è abituato professionalmente a considerare gli effetti collaterali delle decisioni, piuttosto che i diritti e i doveri.

Il mediatore incontra le parti e parla con loro, sia congiuntamente che separatamente, e aiuta le persone a scoprire l’importanza di aspetti della lite che sembravano secondari. Le persone escono dalla mediazione letteralmente cambiate perché guadagnano un punto di vista che prima non avevano e così capiscono cosa fare. In tribunale invece le persone si fossilizzano sulle proprie convinzioni e spesso, benché vittoriose, si sentono insoddisfatte.

Puoi capire come funziona la mediazione solo se la provi almeno una volta, con un negoziatore bravo. Capirai da solo se un negoziatore è bravo perché ti sentirai in empatia con lui e sentirai di poterti fidare di lui, altrimenti significa che non è bravo. Per questo la mediazione è uno strumento semplice da usare per te, perché puoi fidarti delle tue sensazioni e di chi ti aiuta a dargli un valore.
Un mediatore ti aiuta a programmare degli obiettivi e il modo in cui raggiungerli, magari al di fuori della mediazione stessa. Un mediatore ti aiuta a fare chiarezza e a vedere la realtà dei fatti, oltre che a capire come stai affrontando emotivamente i problemi.

La mediazione inoltre è segreta, mentre una causa è un procedimento pubblico. Le aziende amano molto questo aspetto perché possono risolvere i loro problemi senza far sapere a nessuno cosa è successo prima, durante e dopo la mediazione, quindi senza perdere la reputazione nel mercato. Ma lo stesso vale anche per i privati cittadini. Tutto quello che dite in mediazione rimane in mediazione e nessuno può usarlo in giudizio. Perciò siete liberi di proporre quello che volete e di farlo, purché sia lecito e rispettoso dell’ordine pubblico.

Al termine di una mediazione le persone si accorgono di solito di poter mandare avanti la propria vita senza le preoccupazioni legate al problema per cui hanno negoziato una soluzione. Se ne accorgono addirittura quando non trovano una soluzione, perché scoprono comunque informazioni che altrimenti avrebbero ignorato, e quelle informazioni le aiutano a considerare i fatti in modo più maturo.

Chi litiga spesso adotta l’atteggiamento di un bambino, che fa i capricci per ottenere ciò che vuole, per soddisfare i propri bisogni; oppure adotta l’atteggiamento di un genitore, che cerca di far rispettare le proprie regole e i propri principi, per farsi rispettare. Nessuno dei due fa l’adulto, che invece cerca di risolvere problemi come l’affitto, la rata del mutuo o il benessere familiare.

Le persone, nonostante l’età, rimangono intrappolate nei ruoli di bambino e genitore perché i loro sentimenti e le loro emozioni gli impediscono di reagire ai problemi con razionalità: è naturale! Perdiamo la lucidità quando sentiamo che ciò che ci interessa veramente tanto viene messo in pericolo. Il mediatore è un adulto che aiuta genitori e bambini a diventare adulti a loro volta.

Se conoscete qualcuno che sta litigando o che sta per litigare con qualcun altro, consigliategli di provare una mediazione. Gli costerà poco tempo e pochi soldi, ma potrebbe scoprire qualcosa di nuovo e soddisfacente, oltre che un professionista disposto ad ascoltare e capire

 

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